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Il Bilancio Sociale in Italia


Alcuni esempi di Aziende ed Enti che gia' predispongono un Bilancio Sociale e/o Ambientale



A - B - C - D - E - F - G - H - I - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z



Calcio Padova S.p.a.

Attraverso questo strumento il Calcio Padova ha voluto illustrare le tante attività di impegno sociale svolte nella stagione sportiva 2005/06. Si tratta di tutte quelle iniziative che normalmente restano nell’ombra, perché non riguardano direttamente né le imprese sportive della prima squadra, di cui parlano i giornali, né il profilo più prettamente economico della Società, che viene certificato nel Bilancio Economico di fine anno. Attraverso la stesura del Bilancio Sociale il Calcio Padova ha inoltre inteso dotarsi di un elemento che spiegasse alla comunità entro la quale agisce l’utilità sociale della sua azione. Ritiene si tratti di un'occasione preziosa per riaffermarsi come un’impresa che persegue i propri obiettivi sportivi ed economici senza dimenticare di contribuire al miglioramento della qualità della vita dell’intera collettività. Inoltre con questa operazione il Calcio Padova ha inteso dotarsi di un nuovo strumento di dialogo con il territorio, un mezzo attraverso cui rapportarsi in modo chiaro con la pluralità di coloro che partecipano, a vario titolo, alle iniziative della Società.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 7.888)

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Camera di Commercio di Pordenone

Ente interprete delle istanze del territorio, la Camera di Commercio di Pordenone, a seguito della prima edizione del documento, relativo al quadriennio 1999-2002, ha redatto il secondo volume per l’anno 2003, a testimonianza della volontà di continuare l’impegno preso di dare trasparenza alla propria attività, rendendo conto del valore aggiunto che riversa sull’intero Friuli occidentale grazie alle proprie attività.
Il volume, nel quale si è scelto di inserire delle stampe di alcune opere di Luigi Zuccheri, artista sanvitese , quale omaggio ad una maestria esecutiva sempre più rara, mette in luce quindi le ricadute dell’attività camerale a favore della collettività nel suo complesso e delle singole categorie (imprese, cittadini, consumatori, risorse umane, fornitori…).
Gli interventi dell’Ente che hanno contribuito ad aggiungere valore al territorio riguardano la formazione e l’assistenza alle imprese, la promozione dell’export e del commercio estero, la realizzazione di studi e statistiche, il marketing territoriale, l’innovazione tecnologica. E ancora l’organizzazione di eventi e congressi, la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, la promozione territoriale attraverso la cultura e lo sviluppo dell’e-government, in particolare attraverso l’attivazione dello Sportello Unico per le imprese.
I valori che hanno inspirato e continuano a ispirare la CCIAA di Pordenone sono principalmente il dialogo con il cliente, mirante al raggiungimento della sua soddisfazione, l’efficienza conseguibile attraverso il monitoraggio delle attività camerali e, non meno importante per il buon funzionamento dell’Ente, l’attenzione per il dipendente.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 150)

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CAMST

Impresa cooperativa leader nel settore della ristorazione, dedica una particolare attenzione agli aspetti sociali della propria attività.

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Casa di riposo e centro diurno "Gino e Pierina Marani

La Casa di riposo e centro diurno "Gino e Pierina Marani" di Villorba (TV), IPAB Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, ha redatto il suo primo Bilancio Sociale anno 2004.

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Cassa di Risparmio di Firenze

La Cassa di Risparmio di Firenze fu costituita, quale società privata il 30 marzo 1829, da 100 cittadini, con lo scopo di favorire il risparmio e la previdenza delle classi meno agiate, prevedendo la destinazione dei profitti esclusivamente a scopi di utilità sociale. La Cassa di Risparmio di Firenze, dopo il conferimento della funzione bancaria all'omonima società per azioni assunse la denominazione "Ente Cassa di Risparmio di Firenze", persona giuridica a composizione associativa, con fini di sviluppo civile. Il suo bilancio di missione rendiconta le azioni svolte verso la comunità locale.

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Cassa Rurale-Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Geradadda

E' il primo bilancio sociale della Cassa Rurale-Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Geradadda che con esso intende rendere conto dell'attività di promozione non solo economica, ma anche sociale e culturale svolta nel territorio di competenza con particolare riferimento a tre stakeholders specifici: soci, comunità locali, Movimento del Credito Cooperativo.

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Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù

La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù è una banca cooperativa, fondata nel 1907, fortemente radicata sul territorio in cui opera che ha voluto realizzare il suo bilancio sociale per evidenziare il proprio impegno sociale verso la comunità locale.

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Cattolica Assicurazioni

Importante Compagnia assicuratrice che vanta una storia di oltre 100 anni, caratterizzata dal rispetto dei valori etici e orientata a soddisfare i bisogni di sicurezza degli individui e delle famiglie, oltre a quelli delle piccole attività artigiane, commerciali, agricole e professionali, dove il fattore lavoro è prevalente rispetto a quello del capitale.

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Ceis - Centro di Solidarietà di Pescara

Tra i tanti modelli di bilancio sociale, si è deciso di adottare quello dei portatori di interesse (stakeholder), legando cioè l’obiettivo della responsabilità sociale del Centro al concetto di soddisfazione dei vari gruppi di portatori di interesse. La scelta di puntare ancora all’accrescimento della soddisfazione dei portatori di interesse come mezzo per perseguire la responsabilità sociale è stata fatta perché si ritiene lo strumento migliore di coinvolgimento e apertura verso l’esterno.
La trattazione della particolare categoria di portatori di interesse del personale del Centro, oltre a comprendere i risultati dei questionari di ‘clima aziendale’, si è arricchita di un’approfondita analisi della modalità di gestione dei lavoratori da parte del Centro, rispetto allo standard SA8000, cosiddetto del ‘Lavoro Etico’. SA8000 costituisce il più diffuso standard internazionale sulla responsabilità sociale di impresa, pur essendo relativa esclusivamente ad un aspetto di responsabilità sociale quale è la gestione del lavoratori (il cosiddetto ‘lavoro etico’) La conformità ai requisiti della norma si esplica nella certificazione da parte di un organismo di certificazione indipendente (analogamente al meccanismo previsto per la certificazione di sistemi ISO 9000).
Dal momento che la SA8000 è e rimane l’unico strumento che consente una certificazione di terza parte credibile nel campo della responsabilità sociale di impresa, la parte relativa al gruppo dei portatori di interesse dei lavoratori è stata trattata con una stretta comparazione con i requisiti di tale norma, creando in questo modo una sorta di ‘bilancio (il cosiddetto ‘Bilancio SA8000’) nel bilancio.
Infine nel Bilancio sono inserite le fotografie del personale del Centro e delle strutture logistiche, non solo nell’ottica di alleggerire la lettura, ma anche nello spirito della sempre maggiore trasparenza, che il Centro, attraverso questo lavoro, vuole perseguire e comunicare.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 9.108)

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Celivo

E' il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Genova. E' un'organizzazione di volontariato di secondo livello che offre gratuitamente i propri servizi alle altre associazioni e promuove la cultura della solidarietà. Dal 2002 Celivo redige il bilancio sociale con lo scopo di dotarsi di un mezzo trasparente di comunicazione verso l'esterno e allo stesso tempo di un utile strumento di gestione interna.

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Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Padova

Il Centro Servizi Padova Solidale, ente gestore dalla fine del 2003, del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Padova, ha voluto intraprendere fin da subito un percorso di rendicontazione sociale per restituire il lavoro svolto e per riflettere sull’organizzazione e sulle modalità operative dello stesso. Crediamo che il Bilancio Sociale sia un importante strumento di comunicazione, un mezzo fondamentale per svolgere un’attività di relazioni pubbliche e per migliorare le nostre relazioni sociali, per questo, anche se l’attività svolta nel 2003 è di pochi mesi, abbiamo voluto far conoscere il percorso di nascita del Centro, la sua strutturazione e render conto dell’operato e dei programmi futuri.

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Cesvi

E' un'associazione privata italiana, fondata nel 1985 a Bergamo che opera in tutto il mondo per uno sviluppo civile ed economico equo fra i popoli e sostenibile per il pianeta. Realizza un bilancio che pur non essendo un vero e proprio bilancio sociale, rendiconta come vengono utilizzati i fondi raccolti. E' uno dei pochi esempi, nel mondo non profit, di bilancio certificato da una società di revisione internazionale Pricewaterhousecoopers. Il suo bilancio sociale 1999 è stato premiato come il migliore nella sezione "Enti non-profit".

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Chemidro Spa

Bilancio particolarmente apprezzabile perche' esprime lo sforzo significativo ed innovativo - specie per un'impresa di dimensioni senz'altro piccole - di fornire un'informazione molto completa, dettagliata e trasparente sull'attività, sugli obiettivi, sui risultati, sull'impegno sociale ed ambientale dell'azienda e sulla sua struttura organizzativa. Meritano segnalazione, in questo senso, le informazioni fornite sui valori di riferimento, sul profilo aziendale, sull'entità e sulla ripartizione della ricchezza prodotta nonchè sulla rilevanza e sulla qualità della formazione del capitale intellettuale interno. Informazioni tutte, rese in modo mai autoreferenziale ad una platea allargata di destinatari - anche attraverso un efficiente sito web - con lo sforzo costante di garantirne la riscontrabilità e, ove possibile, la diretta correlazione con i dati numerici del bilancio stesso.

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CIAI

Il CIAI, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia è la prima Ong a pubblicare un Bilancio Sociale che può fregiarsi della Dichiarazione di Attendibilità rilasciato da un Ente Certificatore Esterno, la società SGS Italia.

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CIS

CIS è una Società per azioni a capitale prevalentemente pubblico, azienda multiservizi di circa 300 dipendenti, in grado di coprire un'ampia gamma di servizi ed attività a rete ed ambientali. Per rendicontare il suo specifico ambito di attività realizza un bilancio socio-ambientale.

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CMC

Cmc dedica attenzione alla redazione del Bilancio sociale che amplia e socializza l'attività dell'impresa cooperativa, proiettandola maggiormente verso l'esterno, dove spesso non vengono percepiti con chiarezza lo spessore imprenditoriale e la complessità dei suoi programmi industriali e delle sue finalità mutualistiche.

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Coingas

Consorzio di distribuzione del gas, che raggruppa 22 comuni della provincia di Arezzo. Si sta preparando, dopo un primo approccio, alla realizzazione di un vero e proprio bilancio sociale.

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Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico (ONLUS)

Il Bilancio Sociale 2002-2003 del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico (ONLUS) con sede a Duino (Trieste) presenta l'identità aziendale, la produzione e ripartizione del valore aggiunto, e gli indicatori sociali riferiti agli stakeholders, del Collegio del Mondo Unito, uno dei dieci Collegi che nei cinque continenti ospitano studenti di tutto il mondo, selezionati sulla base del merito e destinatari di borse di studio che coprono tutte le spese per i due anni di permanenza; fine ultimo dei Collegi è la promozione della comprensione internazionale. Il bilancio sociale è realizzato secondo la metodologia GBS, originalmente adattata ad una realtà senza scopo di lucro e interamente finanziata da donatori pubblici e privati.

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Comparto chimico-industriale di Ravenna

Il Bilancio Sociale del Comparto chimico-industriale di Ravenna costituisce il coronamento di un percorso pluriennale di dialogo proficuo tra le imprese dell'area ed il territorio ravennate, caso esemplare di come la responsabilità sociale dell'impresa possa elevarsi da slogan suggestivo a pratica virtuosa. Se infatti, per l'impresa, responsabilità sociale significa riflessione etica sulle conseguenze delle scelte imprenditoriali, la sua applicazione consisterà tra l'altro nell'adottare comportamenti che vadano oltre il rispetto delle leggi, dato per scontato, ed assumono a riferimento valori assoluti come la salute e la sicurezza dei cittadini, la tutela dell'ecosistema.

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Comune di Alcamo

Il Bilancio Sociale 2003 del Comune di Alcamo ha l’obiettivo di consentire ai cittadini di capire come sono stati spesi i soldi amministrati dal Comune, ed, inoltre, di fornire informazioni sugli effetti sociali derivanti dalle scelte dell’ente. Questo è il primo Bilancio Sociale del Comune di Alcamo, progettato e realizzato interamente dalla struttura organizzativa interna. In questo primo documento si è deciso di affrontare le attività di maggiore impatto sociale, suddividendole in cinque grandi aree: l’Identità, il Bilancio, la Solidarietà, i Giovani, la Cultura e lo Sport, il Territorio. La prima sezione introduce l’Identità e tratta della storia e degli aspetti demografici. La seconda, il Bilancio, illustra i dati economici-finanziari del Comune. La terza sezione affronta il tema della Solidarietà: minori, anziani, diversamente abili, immigrati. La parte relativa ai Giovani, alla Cultura ed allo Sport fornisce dati sulle attività svolte e sulla loro efficacia. L’ultima sezione è dedicata al Territorio, all’ambiente ed alla sicurezza. Il Bilancio Sociale 2003 è un documento ricco di grafici, diagrammi, immagini della città di Alcamo e dei momenti più significativi di vita cittadina.

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Comune di Bologna

L'intento del Bilancio Sociale del Comune di Bologna è di descrivere gli effetti sociali dei servizi e delle politiche, in forma di effetti e ricadute sulla collettività, valutando la coerenza tra gli impegni che gli attori sociali si sono assunti e gli esiti delle loro azioni.

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Comune di Cesena

Il Comune di Cesena è uno dei primi in Italia a dotarsi di un Bilancio sociale per migliorare il dialogo con i cittadini ed evidenziare i risultati e gli effetti dell’operato dell’ente nei confronti delle varie categorie sociali.

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Comune di Copparo

Nel 2005, il Comune di Copparo ha aderito al Progetto SPES – Servizi Pubblici e Sostenibilità del Formez e con la guida dei formatori è partito un percorso pianificato che ha seguito diverse fasi che hanno permesso di produrre due documenti che compongono il Bilancio di Sostenibilità:
- il Report della Sostenibilità che riporta le Politiche principali che riassumono il Programma di Mandato; per ogni politica sono stati definiti i principali obiettivi che la attuano e le conseguenti azioni prioritarie. Per ogni azione sono stati riportati i dati – gli indicatori chiave – che rendono conto degli obiettivi.
- il Report analitico organizzato secondo le tre dimensioni –sociale –ambientale –economica dove sono raccolti specifici ambiti/aree all’interno dei quali si rendicontano le attività svolte con i relativi indicatori/risultati.
Il Comune di Copparo è stato il primo Comune d’Italia a realizzare un Bilancio Sociale relativo a tutta l’attività dell’Amministrazione; dal 1998 ha proseguito con sei edizioni a cadenza annuale, fino al 2003.
La necessità di partenza/sfida era trasformare il Bilancio Sociale in Bilancio di Sostenibilità, affinché il resoconto delle attività dell’Ente fosse articolato nei diversi significati delle decisioni, per leggerne i riscontri sia in relazione agli obiettivi specifici, sia riflettendo su aspetti sociali, ambientali ed economici.
Pur non essendo un atto obbligatorio per i Comuni, l’Amministrazione ha voluto assumerlo e ragionarlo nell’intenzione di un dialogo più immediato con la collettività amministrata, in un rapporto di fiducia reciproco, fondato sulla lealtà e trasparenza delle informazioni, per corrispondere in pieno al mandato ricevuto.
In fase di raccolta dei dati sono state coinvolte le Società Partecipate per la gestione dei Servizi di pubblica utilità e diversi altri Enti sia pubblici che privati, nonché imprese locali ed Istituti Scolastici.
Il Bilancio di Sostenibilità è stato presentato al Personale Dipendente in una giornata dedicata, pubblicato sul sito del Comune di Copparo: www.comune.copparo.fe.it e spedito a circa 300 stakeholders.

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Comune di Cremona

Il Bilancio sociale di mandato del Comune di Cremona è un documento di sintesi che rendiconta, ovvero rappresenta, l’attività svolta dall’Amministrazione Comunale nel corso del mandato 1999/2003, con uno stile leggibile e comprensibile per tutti gli interlocutori interni ed esterni. Il documento parte dagli obiettivi del “patto elettorale”, dichiarati dal Sindaco all’inizio del suo mandato, per poi dare modo di confrontarli con i risultati effettivamente ottenuti in seguito agli interventi realizzati nel corso del mandato. Una delle particolarità di questo progetto è il coinvolgimento nella realizzazione del documento, tramite un’intervista individuale e due focus group, di stakeholder esterni, cioè di cittadini appartenenti a diversi gruppi portatori di interessi, che hanno espresso le loro osservazioni sugli interventi descritti. Questo ha permesso di valutare i risultati raggiunti non solo, in modo asettico, rispetto agli obiettivi dichiarati, ma anche tenendo conto della ricaduta che l’azione amministrativa ha avuto sui cittadini stessi.

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Comune di Desenzano

Con questo nuovo strumento l’Amministrazione comunale vuole informare, in modo semplice e diretto, su ciò che ha realizzato, su come lo ha realizzato e su quante risorse ha impiegato nel corso di questi primi due anni e mezzo di attività.
Da un lato l’intento è quello di fornire dati su attività e azioni in campo economico, sociale, culturale, formativo che non emergono da una semplice esposizione contabile - il tradizionale bilancio di previsione annuale dell’Ente - ma che hanno una forte rilevanza e rappresentano fattori importanti per lo sviluppo complessivo della comunità. Dall’altro la volontà è quella di proporre un’occasione di dialogo con la cittadinanza per capire come l’Amministrazione pubblica ha gestito il proprio mandato in termini di “valore sociale” prodotto, di arricchimento della collettività in ordine alle sue aspettative e ai suoi bisogni.
Il Bilancio Sociale vuole essere, in questo senso, un atto di trasparenza nei confronti dei cittadini ai quali mostrare chiaramente, attraverso un documento pubblico, i punti di forza dell’Amministrazione e, perché no, anche quelli di debolezza, che andranno affrontati con rinnovato impegno nel tempo che resta prima di concludere questo mandato amministrativo.
Il parametro di riferimento per ogni valutazione su quanto è stato fatto è il programma amministrativo presentato a suo tempo agli elettori, in base al quale è stato richiesta e ottenuta la loro fiducia. Il Bilancio Sociale è finalizzato, in altre parole, a verificare se i comportamenti operativi e gestionali dell’Amministrazione siano stati coerenti con gli obiettivi strategici fissati nel patto elettorale con i cittadini che trova la sua espressione compiuta nel Programma di mandato del Sindaco. Il Bilancio Sociale risponde, in definitiva, all’esigenza di rendere conto, in modo corretto e trasparente, dell’operato amministrativo alla collettività, perché sono i cittadini i “proprietari” delle istituzioni pubbliche: da contribuenti forniscono le risorse, da elettori delegano ai propri rappresentanti la gestione delle istituzioni stesse.

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Comune di Desio

È un Bilancio innovativo suddiviso in 7 Dimensioni che rappresentano ognuna, idealmente, un’area di bisogno per la società civile. Nella Dimensione economico-patrimoniale, inoltre, viene proposto il “Bilancio del Cittadino virtuale”: un nuovo modo per rappresentare il tradizionale Bilancio di ogni Comune dal punto di vista dei Cittadini.

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Comune di Ferrara - Bilancio sociale dei giovani - Anno 2002

L'Assessorato alle Politiche per i Giovani del Comune di Ferrara ha realizzato il bilancio sociale dei giovani, cioè il consuntivo allargato alle informazioni non contabili, destinato a rappresentare e rendere conto, in una forma leggibile e comprensibile ai cittadini, delle attività e dei principali risultati conseguiti nell'anno 2002.
Gli obiettivi prioritari dell'iniziativa sono:
- Costruire una rete di relazioni con i cittadini più giovani (workshop e focus group nelle consultazioni di Agenda Under 21) basata su puntualità, imparzialità e completezza delle informazioni e sulla trasparenza dei metodi di bilancio adottati;
- Promuovere e realizzare la partecipazione attiva delle unità operative nelle quali si costituisce l'Assessorato alla impostazione delle programmazioni di servizio e alla valutazione dei risultati conseguiti dai progetti implementati.
L'idea del bilancio sociale ha cominciato a farsi strada alla fine del 2001, allo scopo di dare sistematicità e coerenza alle iniziative per i giovani intraprese, nel corso del mandato, tese a comunicare ai cittadini le azioni svolte e i risultati ottenuti dalle proposte di intervento. Dal momento che la delega alle politiche giovanili nel Comune di Ferrara è di recente costituzione, è parso opportuno documentare secondo i principi della trasparenza e della governance, gli esiti della programmazione amministrativa e tecnica.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 883)

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Comune di Forlì

Il bilancio sociale 2005 è suddiviso in tre parti. La prima parte è riferita all’identità dell’ente, ed in particolare vi sono illustrati i programmi attuali e futuri dell’amministrazione locale, i principali progetti strategici in cantiere, le caratteristiche del territorio, e si conclude con una analisi statistica sulla popolazione residente. La seconda parte è relativa alle risorse impiegate dal Comune per l’erogazione dei servizi e la realizzazione delle opere pubbliche. Infine, l’ultima parte è relativa alle aree di rendicontazione in cui sono evidenziati i risultati raggiunti (in termini di attività realizzate, utenti dei vari servizi, progetti realizzati, ecc.).

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Comune di Jesolo

Il Bilancio Sociale del Comune di Jesolo è nato principalmente come strumento di comunicazione e rendicontazione dei risultati ai cittadini, e costituisce il punto d'arrivo del moderno sistema di programmazione e controllo, attivato da alcuni anni dall'Amministrazione Comunale. Il Bilancio Sociale è suddiviso in tre parti sostanziali: la premessa, nella quale, oltre ad esplicitare la mission e le principali strategie dell'ente, si forniscono dati utili ad attuare un avvicinamento del cittadino attraverso la conoscenza della struttura organizzativa; gli stakeholders - ciascun portatore d'interesse può trovare e leggere con facilità la rendicontazione della propria area di interesse primario; le 4 macro aree di interesse generale: ambiente, cultura, sicurezza e turismo. La realizzazione del bilancio sociale è stata effettuata da un gruppo di lavoro interno (officina del bilancio sociale), con la collaborazione del Sindaco, della Giunta e di tutti i dirigenti e dipendenti dell'ente, diventando così anche un'ottimo strumento di comunicazione interna.

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Jesolo Turismo Spa

Il Bilancio Sociale della Jesolo Turismo S.p.a. è stato redatto con lo scopo di fornire informazioni qualitative e quantitative sugli effetti dell’attività aziendale.
Oggi, infatti, esiste un interesse generale che si manifesta non solo come somma delle aspettative delle singole persone che con l’azienda intrattengono rapporti diretti, ma anche come interesse della collettività.
La Jesolo Turismo S.p.a. ha, quindi, adottato una politica di comunicazione ampia, diffusa e trasparente in grado di soddisfare una domanda crescente di nozioni che riguardano sia i risultati reddituali e competitivi della gestione, sia gli effetti sociali connessi allo svolgimento delle attività.
Il Bilancio Sociale è, pertanto, un documento pubblico rivolto agli interlocutori sociali che, direttamente o indirettamente, sono coinvolti nell’esercizio dell’attività: da un lato coloro che impiegano risorse in azienda sotto forma di mezzi patrimoniali, prestazioni di lavoro, forniture di merci e servizi, ecc., dall’altro coloro che utilizzano i risultati dell’attività aziendale ovvero la collettività in generale.
E’ costituito da tre sezioni principali ciascuna delle quali si articola in altre voci:
- “Identità aziendale” costituita da una serie di schede quali Soci azionisti, Settori attività e loro sedi, Assetto organizzativo, Portatori di interesse (stakeholders), Missione e politica aziendale, Valori di riferimento.
- “Produzione e distribuzione del Valore Aggiunto” che misura la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio con riferimento agli stakeholders, e si ottiene riclassificando il Conto Economico del Bilancio d’Esercizio in due prospetti, uno per la determinazione del valore aggiunto globale e uno per il riparto del valore aggiunto stesso.
- “Relazione sociale” che contiene una serie ordinata di informazioni sull’azienda, ovvero alcuni cenni storici, la composizione del Consiglio di Amministrazione in carica, il personale a tempo indeterminato, i finanziatori, le iniziative sociali ed i riconoscimenti esterni.
Il Bilancio Sociale della Jesolo Turismo S.p.a. è stato realizzato internamente dal personale amministrativo con la collaborazione della Presidenza e della Direzione, oltre che dallo Studio di consulenza commerciale.

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Comune di Maglie (LE)

Il nuovo documento di rendicontazione, non obbligatorio, affianca e integra il bilancio tecnico-contabile tradizionale che risulta di difficile leggibilità e fruibilità da parte del cittadino e ignora gli aspetti non quantificabili in termini monetari. In sostanza, attraverso questo nuovo strumento di trasparenza amministrativa, il Comune di Maglie illustra la propria attività, le risorse impiegate, i risultati raggiunti alla luce dei valori di riferimento (missione) a cui l'Ente stesso ha dichiarato di volersi ispirare. Destinato ad affiancarsi stabilmente al tradizionale bilancio di esercizio, il bilancio sociale permetterà anche ai non addetti ai lavori di rendersi conto dell'efficienza dell'Ente, dell'efficacia delle iniziative e delle spese che ha effettuato e, inoltre, potrà consentire alla stessa amministrazione comunale di avere un valido supporto nella fase di programmazione della futura azione amministrativa.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 385)

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Comune di Messina

Nel contesto degli Enti Locali il Bilancio Sociale è divenuto una necessità: si è affermato come esigenza di "dare conto" delle attività del Comune e di realizzare un momento certo di comunicazione con la cittadinanza. Questa esigenza è particolarmente sentita a Messina in questo momento storico: l'anno 2004 è stato un anno di gestione commissariale.
E' proprio per "rendere conto", in modo leggibile e chiaro, di come sono state impiegate le risorse pubbliche nel corso del 2004, si è deciso di utilizzare questo valido strumento di accountability.
Il Bilancio Sociale, infatti, oltre che strumento di rendicontazione e di comunicazione, assume anche valenza di mezzo di legittimazione dell'Ente Pubblico. Negli ultimi anni stiamo assistendo al rilevante sforzo che la Pubblica Amministrazione sostiene per superare la vecchia cultura del formalismo ed instaurare un rapporto di scambio reciproco con i cittadini, per abbandonare concetti di autoreferenzialità e divenire centro di erogazione di servizi rispondenti ai reali bisogni.
E' in questo processo di cambiamento della Pubblica Amministrazione, che vede i Comuni "in prima linea" nel rapporto con i cittadini, che va letto e condiviso il Bilancio Sociale 2004.

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Comune di Olbia

“Il Bilancio Sociale del Comune di Olbia è un documento nel quale abbiamo cercato di rappresentare in modo semplice i risultati della gestione relativa all'anno 2003, in un percorso innovativo mirato a restituire alla cittadinanza la fiducia accordataci, per garantire la nostra credibilità e provare l'impegno a livello sociale. Questo strumento permette di integrare e valorizzare le altre forme di rendicontazione, dando risalto alla dimensione sociale, oltre quella economica, spiegando il significato e il contenuto dei valori esposti nel bilancio ufficiale dell’Ente e negli altri documenti richiesti dalle normative vigenti, in una logica di trasparenza e partecipazione. Descrivendo l’effettiva utilità sociale e il radicamento territoriale delle scelte compiute, rappresenta l’elemento che legittima il ruolo dell’amministrazione agli occhi della comunità di riferimento e sottolinea il legame con il territorio. Con il bilancio sociale vogliamo condividere gli obiettivi perseguiti e i programmi attuati, per avere un più ampio coinvolgimento di tutti i Cittadini nell’attività della Pubblica Amministrazione”. Il Bilancio Sociale del Comune di Olbia risponde alla vocazione del territorio. La peculiarità del documento, alla sua prima redazione, è la previsione nella sua struttura di un’area di rendicontazione dedicata al turismo. L’idea forza nasce dall’assunto che il Comune di Olbia è collocato in un’area a forte valenza strategica per l’economia e la crescita del territorio, con potenzialità latenti che rappresentano un formidabile fattore di sviluppo.

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Comune di Ospedaletti

Il Comune di Ospedaletti (provincia di Imperia) ha realizzato il Bilancio sociale 2005 ed è per loro la 3ª esperienza di questo genere, indicativa di una scelta nella direzione di migliorare la comunicazione tra amministratori ed amministrati.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 1.984)

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Comune di Pesaro

Con l'approvazione delle linee di indirizzo dell'attuale mandato, il Consiglio Comunale ha affidato agli organi esecutivi la realizzazione del Bilancio Sociale. A distanza di anni, siamo passati alla redazione di testi sempre più soddisfacenti, che ci consentono ad oggi di affermare che abbiamo continuato a realizzare qualcosa di utile non solo ad informare cittadinanza e categorie di operatori interessati, ma anche uno strumento sempre più consultato da amministratori, consiglieri, funzionari e dipendenti comunali in funzione di una migliore riprogrammazione delle attività. Esattamente lo scopo che ci proponevamo e che continueremo a perseguire. Con la volontà di ridurre questo gap tra utilità potenziale ed effettiva, consapevoli di avere ancora migliorato il documento, con la presente edizione riteniamo giusto "introdurlo" anche ufficialmente quale strumento di gestione nella sessione di rendiconto, sottoponendolo all'approvazione del Consiglio Comunale. Caso forse unico, comunque raro in Italia, soprattutto per documenti di tale complessità, sia per il parallelismo con l'approvazione dei documenti "obbligatori", sia per la coesistenza con la versione semplificata che inviamo a 38.000 famiglie ogni anno. Molte cose sono cambiate da quattro edizioni fa. In particolare sono stati sviluppati nuovi rapporti con i portatori di interesse che ci hanno portato a realizzare numerosi incontri apprezzati sulle tematiche dei centri diurni handicap e della ristorazione; è stato inoltre allargato l'ambito di rendicontazione alle società partecipate, richiesta una asseverazione conforme alle linee guida dell'osservatorio ministeriale e infine stimolata l'attivazione delle operazioni per la realizzazione di un primo bilancio consolidato. Per il futuro intendiamo allargare il raggio della partecipazione aprendo nuovi tavoli di confronto con i cittadini che ci permetteranno di affrontare al meglio l’obiettivo della prossima edizione: la rendicontazione sociale di mandato. (L'Assessore al Bilancio).

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Comune di Quistello

Il bilancio sociale di mandato rappresenta uno strumento di rendicontazione dell'azione amministrativa e si pone come un importante mezzo di comunicazione per i portatori di interessi ed in particolare per tutti i cittadini.Tale documento trae la propria origine dalla responsabilità assunta dagli amministratori con le consultazioni elettorali; essi, infatti, sono chiamati a rendere il conto delle proprie scelte amministrative a chi ha affidato loro il mandato. E' con questo obiettivo che si vuole fornire uno strumento di verifica chiaro e completo. Il progetto nasce nel corso del 2003, con la prima raccolta di dati finanziari e le prime riunioni e diventa nel corso del 2005 un vero obiettivo per tutti i responsabili. Con il concludersi di un mandato amministrativo, diventa l'occasione per un momento di verifica per gli amministratori e per chi opera nei settori dell'Ente, ponendosi come base per il miglioramento di risultati oggettivamente misurati.

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Comune di Ragusa

Il Comune di Ragusa redige il suo primo Bilancio Sociale, un documento che tenta di avvicinare i cittadini all’amministrazione comunale. Il Bilancio Sociale è infatti contemporaneamente uno strumento di comunicazione e rendicontazione. Comunicazione perchè intende informare la cittadinanza sull’attività dell’amministrazione, raccontando, nel modo più semplice possibile, che cosa il Comune ha realizzato in un anno di attività, in questo caso il 2004.
Rendicontazione perchè il Bilancio Sociale è innanzitutto un bilancio, che descrive i numeri” dell’amministrazione, ovvero le entrate e le spese, ma si spinge oltre, perché insieme ai numeri racconta l’attività, e quindi “rende conto” dei servizi erogati alle persone, degli investimenti realizzati sul territorio, delle attività di amministrazione della complessa macchina comunale.

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Comune di Roma - Municipio Roma XI

In questa pubblicazione si trova tutto il materiale prodotto in questo anno di governo del territorio. Dati veri e propri, tabelle e grafici di bilancio, le attività degli Assessorati e delle Commissioni, gli eventi culturali. Tra le righe il medesimo filo conduttore: il metodo della partecipazione democratica. E' proprio questa l'idea che fa nascere "Il Bilancio Sociale". Tutti potranno consultare, farsi un'opinione basata sui fatti, ispirarsi, penetrare nei meandri oscuri della pubblica amministrazione guidati da una lanterna, capire e, infine, appassionarsi. Con questa chiave di lettura ci si può addentrare nello specifico. Il bilancio. Tanto per cominciare si troverà nel bilancio vero e proprio un'attenzione particolare per il campo del sociale, per chi ha di meno, per chi ha perso le reti di salvaguardia. L'ambiente. Una grande risorsa di questo Municipio è senza dubbio il verde. Un patrimonio intorno al quale si vogliono coinvolgere i cittadini perché lo sentano come proprio. L'urbanistica. Anche nella gestione del sistema di mobilità e dei lavori pubblici si è scelto di seguire il metodo della partecipazione. Una consultazione dal basso ha chiesto agli abitanti di indicare soluzioni e di esporre problemi per poi utilizzare quanto raccolto nell'elaborazione di un piano del traffico. E nelle opere pubbliche: la stipula di un Contratto di Quartiere che possa essere sottoscritto dai cittadini e dalle imprese previa discussione collettiva. Le politiche sociali. Attraverso consultazioni di base e cicli di incontri, le realtà territoriali impegnate nel campo del sociale sono chiamate ad esprimersi e a suggerire zone di intervento per giungere alla redazione di un Piano Sociale del Municipio che dia risposte a bisogni e necessità.

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Comune di Rovigo

Il Comune di Rovigo ha realizzato nel 2003 il suo primo bilancio ambientale, progetto che si colloca all’interno di un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del programma LIFE AMBIENTE.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 314)

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Comune di San Giuliano Terme

Il Comune di San Giuliano Terme ha voluto dotarsi di un proprio sistema di rendicontazione sociale, dal quale deriva il bilancio sociale che state leggendo, al fine di sviluppare la partecipazione dei cittadini alle scelte dell'Amministrazione. Chi risiede nelle frazioni di San Giuliano Terme è in qualche modo il “comproprietario” del Comune ed è un “portatore di interesse” rispetto al funzionamento dei servizi e all’attività svolta dal Comune stesso. Proprio per questo il cittadino ha diritto di sapere come viene gestito il Comune, come viene impiegato il denaro pubblico, quale livello qualitativo e quantitativo hanno raggiunto i servizi comunali, come l’attività dell’Amministrazione incide sul benessere della cittadinanza.
Con il bilancio sociale chiunque si può rendere conto di cosa viene fatto dal Comune – quali sono le attività intraprese e i servizi erogati – e di come viene fatto. E in particolare si darà conto dei risultati delle attività svolte e di come esse hanno inciso effettivamente sulla qualità della vita dei cittadini e sul territorio sangiulianese.
Con il bilancio sociale i cittadini e tutti i portatori di interesse rispetto alla nostra attività (organizzazioni sindacali e di categoria, famiglie, associazioni ecc.) diventano gli interlocutori privilegiati della comunicazione istituzionale.
Lo strumento del bilancio sociale intende scuscitare l’esercizio della responsabilità civica da parte della comunità di San Giuliano Terme, per seguire da vicino le scelte che vengono prese e per incidere direttamente su di esse attraverso periodiche consultazioni. In questo modo il bilancio sociale non sarà solo un opuscolo da leggere, ma un processo verso un innovativo modo di gestire la cosa pubblica in maniera condivisa.

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Comune di Senise

Il Bilancio sociale del Comune di Senise ha rappresentato per l'ente l'inizio di un percorso etico e di relazione profonda con i suoi stakeholder (cittadini innanzitutto). La rendicontazione è nata con una connnotazione fortemente comunicativa, come si evince dall'intero documento, prendendo in considerazione il bilancio preventivo (aggiornato a novembre) del 2004 e riclassificandolo per gli stakeholder individuati. Il processo di realizzazione del report finale si basa sul ciclo della Copenhagen Charter cercando, per quanto possibile, di seguirne le indicazioni. In particolare la rendicontazione è fatta per stakeholder con due settori trasversali a tutti i portatori di interesse: Natura e Cultura.

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Comune di Suzzara

Si è cercato di realizzare un documento di facile lettura, graficamente accattivante che fosse l’espressione coerente della comunità suzzarese. Con questo strumento si è inteso esporre l’operato dell’Amministrazione alla valutazione, con obiettivi di trasparenza, interpretando il comune come un sistema “aperto”. Aperto verso tutti coloro che interagiscono e che sono i destinatari delle scelte amministrative.

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Comune di Valle Mosso

Il bilancio sociale del Comune di Valle Mosso risponde alla necessità primaria di dare ai cittadini un modo più semplice per valutare l'operato dell'amministrazione, e all'amministrazione medesima la possibilità di valutare più attentamente la realizzazione del programma e l'effetto che questo genera o ha generato sui cittadini.

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Comune di Venezia

Il “Bilancio Sociale” del Comune di Venezia raccoglie tutte le informazioni per capire come, in un anno, il Comune abbia speso in servizi i fondi del proprio bilancio. Il “Bilancio Sociale” contiene anche una serie di informazioni tecniche che sono utilissime per usufruire al meglio dei servizi offerti.

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Confesercenti Cesenate

Primo Bilancio Sociale realizzato da una Confesercenti in Italia, che rendiconta i risultati economico-gestionali e, contestualmente, evidenzia come essi abbiano contribuito a migliorare la qualità della vita di tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno interagito con il mondo della Confesercenti.
Il Bilancio Sociale è stato realizzato in osservanza alle linee guida redatte dal GBS. Oltre alle tre sezioni fondanti – identità, valore aggiunto e relazione sociale – presenta un capitolo dedicato ai risultati del bilancio economico 2005, la sezione che riporta la voce degli stakeholder ed una sintesi degli impegni del gruppo per il futuro.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 1.084)

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Confindustria

Confindustria, ha pubblicato il suo primo bilancio sociale. Obiettivo principale del documento è quello di informare tutti gli stakeholder sull'attività di Confindustria, dai sindacati alle istituzioni, dagli associati stessi alla società nel suo complesso, non solo in termini economici ma anche qualitativi.

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Consorzio Solidarietà Sociale di Parma

Il Consorzio Solidarietà Sociale di Parma ha recentemente presentato la terza edizione del Bilancio Sociale.
"Questa pubblicazione è la conferma di un impegno – ormai messo a sistema – nel cercare di render conto delle azioni, dei progetti, degli obbiettivi, delle strategie e dei risultati della nostra organizzazione.
Questo senso di responsabilità fa in modo che risulti sempre più leggibile l’utilizzo delle risorse e il benessere che esso produce da una parte e, dall’altra, il modo con il quale il nostro Consorzio si colloca in quel sistema più ampio e complesso che è il territorio"
La diffusione del Bilancio Sociale è rivolta, in via prioritaria, ai principali portatori di interesse quali: rete cooperazione sociale, terzo settore, Fondazioni, Enti e Istituzioni, Azienda USL di Parma, Aziende e mezzi di informazione.

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Coop Adriatica

Coop Adriatica realizza il Bilancio di sostenibilità dal 2002, nell’ambito di un più articolato percorso strategico “Verso la sostenibilità”, fondato su tre pilastri:
Bilancio di sostenibilità preventivo
Progetti Archimede
Bilancio di sostenibilità a consuntivo.
Mentre il “preventivo” ha lo scopo di individuare gli obiettivi di sostenibilità su cui costruire - attraverso i Progetti Archimede e altri progetti trasversali a tutte le Direzioni aziendali - azioni concrete di gestione sostenibile all’interno della Cooperativa, il “consuntivo” si conferma uno strumento di verifica del raggiungimento degli obiettivi e dell’efficacia delle azioni poste in essere. Gli elementi di metodologia che hanno caratterizzato il processo di gestione della sostenibilità fino alla redazione del presente bilancio confermano l’impianto impostato nel corso di questi anni, con alcuni aspetti di innovazione e miglioramento.
Il Bilancio di sostenibilità 2007 è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 4171).

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Coop Italia

Coop Italia, riunisce le cooperative di consumo, è stata tra le prime imprese nazionali ad adottare un bilancio sociale e soprattutto a creare una cultura su tale argomento, creando un modello che ha fatto scuola.

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Cooperativa Agriverde

AGRIVERDE si è costituita Cooperativa agricola nel giugno 1986, per iniziativa dei Servizi Sociali e Psichiatrici della ex USL 22 di Bologna, con lo scopo di integrare obiettivi produttivi ed obiettivi sociali rivolti a persone con differenti tipologie di svantaggio, offrendo loro percorsi di formazione, riabilitazione e di inserimento lavorativo interni ed esterni alla cooperativa. Il 28 gennaio 1994, Agriverde è diventata Cooperativa sociale di tipo B.

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Cooperativa Hinterland Brescia

Cooperativa nata nel 1978, nel 2001 ha realizzato il suo primo bilancio sociale, nell’ottica del miglioramento continuo, con l’obiettivo di essere un’impresa trasparente, aperta al confronto, fornendo ai propri stakeholder la possibilità di verificare se gli obblighi morali ed etici prefissati dalla dirigenza, sono stati rispettati.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 1.263)

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Cooperativa Koinè

Il bilancio sociale di Koiné parte da uno schema primario che si è evoluto ed evolverà – tenendo anche conto delle indicazioni degli stakeholders - fino a raggiungere la sua forma completa nel corso di un triennio. La forma completa è ragionevole che sia concepita come un’integrazione del bilancio sociale con il sistema delle carte dei servizi di tutto il ventaglio di offerte, nonché con il sistema di certificazione etica SA 8000 e il sistema ISO 9000:2000 e con altri strumenti di valutazione sociale e, in primo luogo, con il modello V.I.S. di valutazione e rendicontazione delle qualità dei produttori di beni relazionali.

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Cooperativa Sociale La Gemma

La Coop. Soc. La Gemma nasce in Ancona nel 1996 per iniziativa di sedici donne con una pluriennale esperienza nel campo dei servizi socio educativi maturata all'interno di un'altra cooperativa sociale. Attualmente offre i suoi servizi nell'ambito dei minori (gestione di asilo nido), dell'handicap (servizi di assistenza educativa scolastica e domiciliare), della violenza alle donne (gestione di casa rifiugio per donne vittime di violenza), di giovani (informagiovani e centro incontro giovani).

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Cooperativa sociale La Proposta

La cooperativa sociale LA PROPOSTA nasce nel 1983 da un gruppo di operatori sanitari e sociali del Servizio di Salute Mentale di Siena per la cura e la manutenzione dell’orto dell’ospedale psichiatrico San Niccolò, con l’intento di reperire nuove opportunità di lavoro e sperimentare un modo nuovo di stare insieme rispettoso della diversità.
Dal 2005 la cooperativa pubblica il bilancio sociale, considerandolo un importante strumento identitario e di trasparente valutazione interna ed esterna. Il bilancio sociale non vuole essere un libro dei sogni ma nasce con il duplice intento di chiarire ai soci e ai dipendenti dove lavorano e con quali valori e principi e fornire agli interlocutori esterni uno strumento condiviso di valutazione.

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Cooperativa Murri

La Cooperativa edificatrice Murri è nata nel 1963, fornisce abitazioni il più rispondenti possibili ai bisogni materiali, economici e culturali dei propri soci, puntando sulla calmierazione dei prezzi. Realizza un bilancio sociale con l'obiettivo di rendere evidenti gli effettivi vantaggi che i soci possono ottnere in termini di certezza del prezzo, chiarezza dei contratti, qualità del servizio.

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Coopfond

Il fondo mutualistico, alimentato dalle cooperative aderenti a Legacoop per promuovere nuove cooperative e sostenere quelle già costituite, realizza un proprio bilancio sociale per rendicontare come vengono utilizzate tali risorse.

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Coopsette

Coopsette presenta quest’anno la quinta edizione del proprio Bilancio Sociale, uno strumento importante per misurare la propria azione sociale e imprenditoriale, nonchè la sua coerenza con la missione e i valori.
Il rapporto 2006 si caratterizza per una nuova attenzione ai valori di fondo che determinano la qualità di una comunità civile (sistema di valori, cultura della partecipazione e della collaborazione, impegno attivo e responsabile, apertura verso il mondo esterno); questi obiettivi, che Coopsette intende perseguire con costanza e passione, guidano le nostre azioni sociali e imprenditoriali.
Nella redazione del Bilancio Sociale, Coopsette ha voluto rendere immediatamente visibili questi elementi del fare impresa “responsabile”, attraverso l’apparato iconografico dedicato alla valorizzazione del territorio e alla promozione della cultura. La scelta è caduta quest’anno sugli scavi archeologici della Terramara di Santa Rosa a Poviglio di Reggio Emilia, una delle più importanti realtà a livello nazionale ed europeo di villaggio terramaricolo dell’Età del Bronzo, risalente al XV secolo a.c., alla cui valorizzazione Coopsette contribuisce da oltre vent’anni.

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Cooperativa Sociale CADIAI

CADIAI è una cooperativa sociale, fondata a Bologna nel 1974, che si occupa di realizzare servizi socio-sanitari ed educativi alle persone e di fornire servizi di sorveglianza sanitaria, di sicurezza dei lavoratori e formazione alle aziende.

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Coop sociale Mar dei Coralli

La scelta di stilare il Bilancio Sociale della cooperativa/impresa ogni tre anni, nasce dall’esigenza di avere un follow-up da parte del mercato, dato che la costituzione di una attività di impresa nel primo anno è di accomodamento rispetto alle esigenze di mercato, nel secondo anno c’è l’attuazione e solo nel terzo anno è possibile l’assestamento e un consuntivo economico ma soprattutto sociale.

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Cooperativa sociale Soeko

La Cooperativa sociale Soeko ha realizzato il proprio primo Bilancio sociale, relativo alle attività dell'anno 2000.Come si legge nella premessa del documento: "Il Bilancio sociale è lo strumento che permette di quantificare le attività in termini mutualistici e solidaristici secondo i principi che sorreggono l'azione del movimento cooperativo e nello specifico della cooperazione sociale".

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Costa Crociere S.p.A.

Il Bilancio socio ambientale rappresenta uno strumento primario di informazione per gli stakeholder di Costa Crociere; un mezzo in grado di comunicare non soltanto le prestazioni economico – ambientali, ma anche i principi e gli obiettivi alla base dell’operatività dell’azienda e come essi siano stati tradotti in scelte operativo – gestionali.
Per il secondo anno, abbiamo scelto di dotarci di questo strumento che, integrando il tradizionale bilancio d’esercizio, offre un’informazione completa e trasparente sugli effetti che l’attività aziendale ha sull’ambiente, sulla collettività e, in generale, su tutti gli stakeholder.
Grazie all'applicazione del Sistema di Gestione Integrata B.E.S.T. 4 un altro passo verso un livello sempre più alto dell'equilibrio tra prestazione aziendale, sviluppo sociale e qualità dell'ambiente è stato compiuto: l'edizione 2006 del Bilancio socio ambientale testimonia l'ulteriore miglioramento dei nostri servizi, degli impatti sociali ed ambientali. E' cresciuta inoltre la nostra capacità di ascolto, dialogo e coinvolgimento di tutti i nostri referenti ed è stata migliorata ulteriormente la sicurezza a bordo delle nostre navi e negli uffici a terra.
Sul fronte delle prestazioni aziendali, il documento conferma la nostra leadership nel mercato delle crociere: Costa è un player sempre più internazionale che opera attraverso una flotta di 12 navi che nel 2007 hanno portato in vacanza oltre un milione di ospiti.
Nell'ottica di migliorare ulteriormente il dialogo con gli stakeholder, il Bilancio socio ambientale 2006 contiene infine un questionario compilabile on line, che ci fornirà preziose indicazioni per realizzare la prossima edizione del documento.

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CPL Concordia

CPL Concordia, società cooperativa che opera da 106 anni opera nella Bassa Modenese.

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Credito Trevigiano


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Credito Valtellinese (Gruppo Bancario)

Nato agli inizi degli anni ottanta, è attualmente costituito da cinque Istituti di credito (Credito Valtellinese, Credito Artigiano, Credito Siciliano, Banca dell'Artigianato e dell'Industria, Bancaperta). Il Credito Valtellinese, che è la capogruppo, è nato a Sondrio nel 1908 come banca popolare cooperativa e fin dalle origini si è caratterizzato per la forte presenza a livello locale.

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Credit-Suisse

Il Gruppo Credit-Suisse è leader mondiale tra i fornitori di servizi finanziari e da un ventennio si impegna a favore della tutela delle risorse ambientali. Questo impegno è rendicontato in un rapporto ambientale.

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Croce Verde di Castelfidardo ONLUS

La Croce Verde di Castelfidardo ONLUS è un' Associazione di volontariato operante nel Paese della "fisarmonica", in provincia di Ancona. Conta oltre 1000 soci contribuenti e oltre 300 soci attivi. Il Bilancio Sociale intende fornire un rendiconto delle attività svolte dall’Associazione e dei “valori” che vengono creati dalle attività e dalla fitta rete dei rapporti tra l’Associazione e tutti i portatori d’interesse ed interlocutori che ruotano nella sfera ambientale in cui è inserita. Con la stesura di questo documento e con l’individuazione di indicatori di efficienza ed efficacia, tutti gli stakeholders potranno fornire un giudizio sulla qualità della gestione e sui benefici che l’Associazione riesce a restituire all’ambiente sociale in cui opera.

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Se il Bilancio Sociale della tua Organizzazione, Ente o Azienda è gia' in rete mandaci una e-mail con l'indirizzo web e una breve descrizione, lo inseriremo gratuitamente in questa pagina tra gli altri gia' presenti in rete. Se, invece, attualmente lo realizzi con modi tradizionali (stampato come giornale, brochure o libro) e/o sei interessato a pubblicarlo su internet, contattaci, studieremo insieme il modo piu' consono per strutturarlo ed inserirlo in rete.



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