Il Bilancio Sociale in Italia
Alcuni esempi di Aziende ed Enti che gia' predispongono un Bilancio Sociale e/o Ambientale
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Mani Tese
Identità, governance, attività, risorse: sono gli elementi che vengono analizzati e presentati nel Bilancio Sociale 2006 di Mani Tese, realizzato con la Consulenza del CreaRes (Centro di Ricerche su Etica negli Affari e Responsabilità Sociale) dell’Università degli Studi dell'Insubria - Varese.
"In Mani Tese convivono un’anima impegnata nella cooperazione con il Sud del mondo e una movimentista, una che guarda alla decrescita e una che porta avanti campagne politiche e di informazione dell’opinione pubblica, una che viaggia e approfondisce lo scambio con le comunità dei paesi nei quali operiamo e una che porta avanti il proprio impegno di giustizia ogni giorno in più di quaranta città d’Italia attraverso il volontariato. Tutte queste anime sono presenti e trovano precisa collocazione all’interno del nostro Bilancio Sociale, che le incastra come pezzi di un puzzle dando una visione complessiva dell’Associazione e del lavoro che svolge", evidenzia Gianluca Viaggi, presidente di Mani Tese.
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Mastrotto S.p.a.
Oggi il Gruppo Mastrotto rappresenta l'anello di congiunzione fra la partenza e l'arrivo del lungo viaggio compiuto dall'imprenditoria della Valle del Chiampo e del Vicentino, a partire dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Una classe di imprenditori che genera, innova, apre nuove frontiere ma che non ha perso la grande forza interiore tipica della gente veneta.
Da sempre, il Gruppo sente il dovere morale di impegnarsi non solo per lo sviluppo economico ma anche per la crescita sociale e culturale del territorio e dei suoi abitanti. Naturalmente, il primo sforzo è quello di offrire un'occupazione stabile e soddisfacente ad un numero crescente ed elevato di persone. Nel contempo, si impegna a tutelare per le generazioni future sia l'ambiente naturale sia le risorse non rinnovabili. Il Gruppo Mastrotto ha la convinzione di svolgere un ruolo sempre più importante nella Società civile, ovvero nelle comunità locali che hanno creato i presupposti per tanti suoi successi aziendali e personali. Ecco quindi un quadro
sistematico di interventi nel campo dell'assistenza, della salute, dell'istruzione, dell'arte, della cultura e dello sport, con un'attenzione che si estende ai Paesi poveri del Mondo
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Mediagraf S.p.A.
Mediagraf S.p.A. è stata costituita nel 1986. L’inizio dell’attività produttiva
si ha nel 1988, allora sotto la denominazione di “Editrice Grafiche
Messaggero Padova S.r.l.”, a seguito del conferimento delle attività grafiche
della Provincia Padovana dei Frati Minori Conventuali (la tipografia
che stampa il Messaggero di Sant’Antonio, una delle più note e
diffuse riviste cattoliche), e della Diocesi di Padova che aveva precedentemente
riunito nella “Litografia Gregoriana” le sue storiche aziende del
settore della stampa (la tipografia fondata da San Gregorio Barbarigo
risale addirittura alla metà del XVII secolo).
Nel 1990 anche la Conferenza Episcopale Italiana entra a far parte della
compagine sociale attraverso la “Fondazione di Religione Santi
Francesco d’Assisi e Caterina da Siena”.
Attualmente il capitale sociale di Mediagraf S.p.A. ammonta a 5 milioni
di Euro.
Il bilancio è richiedibile a info@bilanciosociale.it (invio file Kb 1.929)
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Merloni
L'azienda, tra le prime ad aver realizzato un bilancio sociale, pubblica dal 2002 il bilancio di sostenibilità socio ambientale.
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Monnalisa SpA
Monnalisa SpA è una delle PMI di riferimento del mercato abbigliamento bambina. Da sempre ha espresso una particolare attenzione alle tematiche della responsabilità sociale, nel 2002 si è certificata SA8000 e proprio dal 2002 ha cominciato a raccontare la propria esperienza all'esterno tramite il bilancio sociale. L'edizione del 2003 contiene anche la "voce" dello stakeholder di riferimento: i dipendenti e collaboratori.
L'invio del bilancio per e-mail può essere richiesto tramite web (www.monnalisa-spa.com) compilando un apposito modulo
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Monte dei Paschi di Siena
Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha realizzato il proprio bilancio sociale ed il rapporto ambientale, con l'obiettivo di comunicare i valori etici, sociali e ambientali, quali la centralità della persona, la correttezza e la trasparenza nei rapporti, che hanno sempre rappresentato il patrimonio della Banca e ne qualificano la responsabilità sociale e l'impegno per le questioni ambientali; le azioni consapevolmente svolte in tali ambiti e i risultati raggiunti. La Banca, che si è sempre contraddistinta per una particolare sensibilità al territorio in cui da secoli opera ed alle esigenze della collettività, si impegna ad assumere un ruolo ancor più rilevante nella tutela e nello sviluppo delle funzioni sociali ed ambientali. Ha infatti deliberato la costituzione di una struttura dedicata ai temi socio-ambientali e un "advisory board" di esperti internazionali di estrazione economica e scientifica, con lo scopo di approfondire le novità emergenti in materia.
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Museo di Montebelluna
Il Museo di Montebelluna si propone
come istituzione a servizio della società
e persegue il fine di garantire oltre alla
qualità dei servizi, anche la massima
trasparenza, rispetto e impegno al miglioramento
costante nei confronti dei
destinatari della propria attività.
"...In questo bilancio ci sono pochi numeri, e quelli che ci sono riguardano la
“qualità” del lavoro, dei risultati che in maniera molto concreta possono
essere valutati alla luce delle risorse e delle energie - seppur limitate - che sono state investite.
Qui vengono presentate quali ricadute positive ha avuto l’attività del
Museo nei confronti di coloro che vengono definiti con un termine anglosassone
“stakeholder” e che possono essere definiti più comodamente come tutti coloro
che sono “portatori d’interesse”, in relazione diretta o indiretta con il Museo.
Essi sono le Istituzioni (Regionale, Provinciale e Comunale), gli utenti, i
collaboratori, i finanziatori, i fornitori, la comunità circostante, Università ed enti
culturali del territorio, comunque tutti coloro che con il Museo entrano in relazione
e nei suoi confronti hanno aspettative o esigenze.
Poiché questo Bilancio Sociale viene pubblicato per la prima volta nel
2007, è stato ritenuto necessario e doveroso riferire - in diversi casi - anche su
dati e informazioni risalenti agli anni precedenti e tra essi confrontati, in modo
da poter offrire una visione “dinamica” della vita del Museo stesso, che oggi è
il risultato di alcuni decenni di attività e quindi non può essere considerato nella
sua mera consistenza attuale. In questa prospettiva, meglio si apprezzeranno,
inoltre, gli sviluppi e i risultati raggiunti da questa Istituzione di cui siamo tutti
orgogliosi di far parte....."
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Se il Bilancio Sociale della tua Organizzazione, Ente o Azienda è gia' in rete mandaci una e-mail con l'indirizzo web e una breve descrizione, lo inseriremo gratuitamente in questa pagina tra gli altri gia' presenti in rete.
Se, invece, attualmente lo realizzi con modi tradizionali (stampato come giornale, brochure o libro) e/o sei interessato a pubblicarlo su internet, contattaci, studieremo insieme il modo piu' consono per strutturarlo ed inserirlo in rete.
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